Bcc Vicentino
21/10/2011
New generation
In BCC con la new generation
I nuovi locali della filiale leonicena della Banca di Credito Cooperativo presentano la mostra personale dell’artista calabrese Tina Sgrò, presente alla 54° Biennale di Venezia.
Inserita all’interno del Festival delle Arti Audio Visive “New Generation”, la personale ha l’obiettivo di presentare un’artista contemporanea ormai affermata a livello internazionale e apprezzata da pubblico e critica per la sua ineccepibile sensibilità nel rappresentare il nostro quotidiano.
Nata nel 1972 a Reggio Calabria, Tina Sgrò ha conseguito i diplomi di maestro d’arte, architettura e arredamento presso l’istituto statale d’arte di Reggio Calabria, dove ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti diplomandosi in pittura.
Vincitrice del Premio delle Arti 2009 sia nella città di Bologna che a Novara, parlando di lei Rolando Bellini, in occasione della mostra Barocco quotidiano, ha affermato che “nelle sue opere traspare una realtà pungente che fa vibrare e oscillare come fili d’erba i segni, le tracce del pennello, caricandoli di senso.”
La pittrice fa di un interno un microcosmo dove il tempo perduto e ritrovato di proustiana memoria e quello circolare di einsteineiano conio convivono urtandosi, maledicendosi, amandosi furiosamente tra reale e surreale.
La composizione rivela il rapporto incalzante tra immaginazione e stesura: un’improvvisazione resa possibile da un artigianato sapientissimo di ogni tecnica, più che da una mente attenta all’esercizio compositivo.
Il brusio di presenze pur invisibili, riempie gli interni alitanti, animosi e sentimentali di Tina Sgrò, dando vita alla sua pittura lucente e umbratile, perlacea, grigia e nera e arrossata dai rosa e dai rossi d’una scolorita tenda di tulle, gonfia di vento e di ricordi. La sua è una pittura di sensazione e di virtuosismo dove affiorano reminiscenze di impressionismo tradotto in monocromi abbaglianti”.
La mostra sarà visitabile in orario di sportello fino al 3 novembre. Quella promossa dalla BCC Vicentino, è un’iniziativa singolare, volta a mettere a disposizione i locali bancari, non solo per la quotidiana operatività, ma anche per far conoscere l’arte e in particolar modo i giovani artisti. Per chi fosse interessato ad esporre le proprie opere, è sufficiente prendere contatti direttamente con il personale delle filiali.
A. L.