05/07/2012
Le cooperative celebrano l'Anno Internazionale delle Cooperative con il Presidente Napolitano
“Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore” è stato il titolo della giornata celebrativa dell’Anno Internazionale delle Cooperative al Parco della Musica di Roma organizzata dall’Alleanza delle Cooperative Italiane. L’anno proclamato dall’ONU nel 2012 per valorizzare il ruolo economico e sociale che le imprese cooperative svolgono in tutti i paesi del mondo, contribuendo alla crescita ed allo sviluppo dell’occupazione, è stato salutato anche dalla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che a margine della giornata ha dichiarato: “La solidarietà e l'equità sono valori fondamentali che devono valere di più nella sfera delle attività economiche. La federazione delle cooperative ha dato prova di grande serietà - ha sottolineato poi il capo dello Stato - saldando la loro collaborazione e creando un'alleanza che rappresenta il superamento di qualsiasi concorrenzialità, per non dire contrapposizione, del passato.
 
I lavori, coordinati da Luigi Marino, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e di Confcooperative, sono stati aperti da Rosario Altieri, copresidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e presidente dell’Agci. Ricco di spunti positivi l’intervento di Giuseppe Roma, direttore del Censis, che ha presentato l’anteprima del I Rapporto sulla Cooperazione in Italia. Nella sua sintesi del lavoro ha rimarcato l’anticiclicità della forma di impresa cooperativa. Molto applaudito il saluto di Pauline Green, presidente dell’International Co-operative Alliance, che ha richiamato la centralità della cooperazione e auspicato che essa abbia un ruolo maggiore nei board internazionali e nelle missioni estere.
L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata, ministro degli Affari Esteri e presidente del Comitato Italiano per l’Anno Internazionale delle Cooperative ha sottolineato lo stato di salute della cooperazione, in generale, e della cooperazione di credito, in particolare. È seguito l’intervento di Luigi Marino che, rivolgendosi a Napolitano, ha così presentato il movimento: “Oggi è davanti a Lei, signor Presidente, l’Alleanza delle Cooperative Italiane, che – dall’inizio dello scorso anno – riunisce AGCI, Confcooperative e Legacoop. L’Alleanza rappresenta le cooperative italiane nella quasi totalità: cioè oltre il 90% sia dei cooperatori (cioè 12 milioni di donne e uomini), sia dell’occupazione in cooperativa (più di 1.300.000 dipendenti e soci lavoratori), sia dei ricavi (circa 140 miliardi di Euro, più 161 miliardi di Euro di raccolta diretta del Credito Cooperativo), e ancora oltre il 90% del patrimonio delle cooperative”.
Ha chiuso i lavori Giuliano Poletti, co-presidente dell’Alleanza e presidente di Legacoop, invitando a non lasciare sola l’Emilia colpita dal terremoto, una regione sana e operosa che molto ha dato al movimento. Apprezzato il suo incitamento a un sempre maggiore  coinvolgimento e responsabilizzazione di giovani e donne nei ruoli guida delle imprese cooperative.