Bcc Vicentino
27/06/2018
Mostra Achille Beltrame

"La Grande Guerra nei giornali e nelle tavole di Achille Beltrame” è il nome della mostra allestita presso la filiale di Lonigo della BCC Vicentino.

I documenti storici provengono dalla collezione privata di Emilio Garon giornalista leoniceno e grande appassionato di storia, che gentilmente li ha messi a disposizione.

Si tratta di alcune copertine originali de “La domenica del Corriere” popolare settimanale italiano fondato a Milano nel 1899 e chiuso nel 1989. Nel corso degli anni venti e trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600.000 copie.

La mostra è stata inaugurata con la visita degli alunni della classe quinta sezione B della scuola primaria di Lonigo: scolari attenti e incuriositi da questo periodo storico che a loro sembra così lontano. I bambini accompagnati dal loro maestro De Guio e, dopo essere stati accolti dal collezionista Emilio Garon, dal direttore della BCC Giovanni Tosetto e dal direttore della filiale Pierluigi Schenato, hanno avuto modo di ascoltare il racconto storico da parte del presidente del Gruppo Alpini Lonigo Portinari Sergio e dall’alpino Mario Nicolato.

Ma chi era Achille Beltrame? Beltrame nacque ad Arzignano il 19 marzo 1871. Studiò disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all’Accademia di Belle Arti. Ancora studente, vinse il premio Mylius con il dipinto Alla bicocca, conservato tuttora nell’Accademia di Brera a Milano.

Ad Arzignano si possono vedere alcuni suoi saggi di pittura religiosa: un S. Gaetano nella lunetta del portale dell’oratorio di S. Gaetano, un S. Gerolamo nella sacrestia dell’arcipretale ed un polittico nella chiesetta dell’ospedale.

Il suo nome è legato soprattutto alla sua prodigiosa attività di illustratore, che ebbe inizio nel 1896. In quell’anno egli si era recato a Cettigne sperando di ritrarre Elena di Montenegro, la futura regina d’Italia. Non potendo riuscire nell’intento, dovette accontentarsi di ritrarre i pittoreschi costumi del luogo in una serie di disegni. Li vide Edoardo Ximenes, inviato dell’Illustrazione italiana, che richiese a Beltrame qualche tavola per il suo giornale. Per “La Domenica del Corriere”, nel primo numero, pubblicato l’8 gennaio 1899, compose, sulla prima pagina, su schizzi originali, una tavola dal titolo “Bufera di neve nel Montenegro”: trecento soldati bloccati, e sull’ultima un’avventura occorsa ad una pattuglia di carabinieri. Da allora fino al 1944, in cui apparve, eseguita da lui, una scena di Bombardamento aereo, compose esattamente ben 4662 tavole. Dai tempi in cui non esisteva ancora un vero e proprio reportage fotografico fino a periodi più recenti, in cui sembrava che la fotografia stesse per dare il colpo di grazia al mestiere di illustratore, le tavole a colori di Beltrame, in ragione di due alla settimana, continuarono ad offrire per quarantasei anni una visione precisa degli avvenimenti d’Italia e del mondo. Beltrame tuttavia non si mosse mai da Milano. Eseguiva i suoi disegni basandosi sulla descrizione dei cronisti ed avvalendosi di un archivio fotografico che si era andato formando nel suo studio di corso Garibaldi. La mostra resterà presso la filiale di Lonigo per tutta l’estate per poi essere trasferita in un’altra filiale. La BCC Vicentino in tal modo desidera aprire gli spazi anche ad iniziative di carattere non meramente bancario, ma destinate a conoscere la storia e l’arte del nostro territorio.

La mostra è visitabile in orario di sportello.

https://www.facebook.com/bccvicentino/videos/2039123492976627/

Arianna Lorenzetto