Bcc Vicentino
18/05/2009
Assemblea 2009

BCC Vicentino: territorio e relazione

I Soci della Banca di Credito Cooperativo Vicentino – Pojana Maggiore (Vi) si sono ritrovati in Assemblea ordinaria e straordinaria in seconda convocazione sabato 16 maggio per esaminare e deliberare, tralaltro, il bilancio d’esercass-09.GIFizio 2008 e per modificare alcuni articoli dello Statuto Sociale e del Regolamento Assembleare.
 
L’Istituto di credito vicentino conferma la sua valida presenza sul Territorio, presentando un bilancio positivo con un utile d’esercizio di circa 5 milioni di euro portando ad una crescita del patrimonio di vigilanza pari al 36,40 % che ammonta a circa 53 milioni di euro; la raccolta diretta è cresciuta del 18,91 % rispetto all’anno precedente, seguita di pari passo dall’aumento degli impieghi  del 17,50 % rispetto allo stesso periodo, a dimostrazione ulteriore che la Banca ha mantenuto sempre elevata la disponibilità di risorse finanziarie da erogare alle famiglie ed imprese del territorio che hanno richiesto credito.
 
Il Presidente del C. di A., geometra Giancarlo Bersan, ha confermato nella sua relazione, quanto peraltro autorevolmente affermato dall’ultimo rapporto sul Sistema Finanziario Italiano elaborato dalla Fondazione Rosselli (ottobre 2008), che:
 
“La Banca locale è caratterizzata fondamentalmente da quattro connotati: il radicamento territoriale, l’intensità della relazione con il territorio di insediamento, la qualità del supporto offerto agli operatori economici e un’organizzass-09b.GIFazione operativa e gestionale in grado di garantire centri decisionali collocati nelle aree di insediamento. In particolare, la responsabilità di concedere il credito non solo ‘sul Territorio’ con la rete degli sportelli, ma anche e soprattutto ‘nel Territorio’ attraverso la conoscenza della realtà socio-economica e delle relazioni privilegiate con le categorie produttive locali.
 
I positivi risultati delle Banche locali sono la conseguenza dall’applicazione, nell’attività quotidiana, di elementi distintivi quali: il radicamento nel territorio con la fitta rete di relazioni in grado di assicurare vantaggi nella conoscenza dei soci, dei clienti e delle aziende e nell’accertare la destinazione delle risorse finanziarie a loro affidate; il legame profondo con le Comunità, in grado di produrre anche effetti sulla raccolta che risulta più stabile, con ricadute positive sulla potenzialità della leva finanziaria ed una attenzione particolare alla protezione dei risparmiatori.
 
Nel caso della Banca di Credito Cooperativo Vicentino, la forma mutualistica amplifica e qualifica la connotazione territoriale; accentua il radicamento nelle Comunità in cui opera e ne irrobustisce gli effetti sull’attività bancaria, riflettendosi positivamente anche nelle relazioni che sul Territorio vengono mantenute, assicurando il necessario sostegno all’economia reale e realizzando il virtuoso concetto di reinvestire la ricchezza prodotta nel Territorio di competenza della Banca”.
 
Nell’occasione assembleare, è stato presentato anche il bilancio sociale che evidenzia il particolare impegno della Banca e tutti gli interventi posti in essere a sostegno delle varie iniziative a favore della Comunità e della vasta area del volontariato.