Bcc Vicentino
07/06/2017
L’evoluzione della natura della moneta
La natura della moneta è mutata nel tempo. In origine ha assunto generalmente la forma di moneta merce: un oggetto fabbricato di un materiale che aveva valore di mercato, ad esempio le monete d’oro. In epoche successive, la moneta rappresentativa era costituita da banconote che potevano essere cambiate con una certa quantità di oro o argento. Le economie moderne, fra cui l’area dell’euro, si basano sulla moneta fiduciaria, ossia dichiarata a corso legale ed emessa da una banca centrale ma, diversamente dalla moneta rappresentativa, non convertibile ad esempio in una quantità fissa di oro. La moneta fiduciaria non ha valore intrinseco, la carta utilizzata per le banconote è in linea di principio priva di valore, ma è accettata in cambio di beni e servizi, perché gli utilizzatori confidano che la banca centrale manterrà il valore della moneta stabile nel tempo. Se la banca centrale non dovesse tenere fede a questo impegno, la moneta fiduciaria perderebbe l’accettazione generale come mezzo di scambio e ogni interesse come riserva di valore.