Bcc Vicentino
28/12/2020
Una serata giovani digitale!

Digital edition per le borse di studio. C’è il distanziamento sociale e quindi come faremo a premiare i nostri giovani? Questa è stata la domanda che si sono fatte alla BCC Vicentino Pojana Maggiore in merito alla premiazione degli studenti meritevoli ai quali ogni anno vengono assegnate le borse di studio.

La risposta è stata semplice: qualcosa bisogna fare.

Ed ecco organizzato un innovativo meeting digitale per gli studenti, gli insegnanti, i loro genitori.

Un appuntamento che ha riscosso un notevole successo grazie all’articolato programma svolto durante l’incontro.

“La cooperazione? un valore da scoprire!” è stato il titolo dell’evento che si è svolto a dicembre, in formato digital, per la 52^ edizione del premio targato BCC Vicentino al fine di valorizzare l’impegno degli studenti figli dei soci che hanno raggiunto significativi traguardi in campo scolastico. Uno sfondo tematico dedicato alla Cooperazione, vista attraverso la metafora sportiva e il teatro di improvvisazione.

In collegamento online era presente anche la commissione borse di studio con i tre consiglieri Paolo Andretto, Giancarlo Biscotto e Federico Ginato.

In apertura ci sono stati gli interventi con i saluti istituzionali da parte del Presidente BCC Vicentino Giancarlo Bersan, del Direttore Generale Giovanni Tosetto che ha parlato della previdenza integrativa e del Direttore Generale di Federcasse Sergio Gatti collegato da Roma che ha dedicato il suo intervento a due passaggi chiave asserendo quanto segue: “Cari ragazzi vi svelo due segreti: il primo, il Covid 19 non è una pandemia, è qualcosa di più complesso, è un insieme di interrelazioni biologiche e sociali (…); il secondo il Recovery Fund non esiste, esiste invece un programma che si chiama Prossima generazione come gli studenti. La chiave di lettura è proprio Cooperare».

E poi via con gli ospiti “rubati” allo sport e al teatro, in collaborazione con Inner e alcuni dei suoi consulenti e formatori.

Il primo è stato Mauro Bergamasco, rugbista di fama internazionale e ora trainer e coach. Oltre a Bergamasco erano presenti in collegamento Claudia Gafà e Antonio Contartese, attori e docenti di teatro e improvvisazione che hanno presenteranno il teatro d’improvvisazione come strumento utile a stimolare la creatività attraverso il gioco, la collaborazione e il lavoro di squadra. I ragazzi sono stati coinvolti nelle fasi di creazione di una scena estemporanea poi rappresentata dal vivo, sperimentando in prima persona i fondamenti dell’improvvisazione teatrale. Il Coordinamento è stato fatto da Arianna Lorenzetto (BCC Vicentino) e da Stefano Pasqualetto, fondatore di “Inner” e coach di decennale esperienza.

Oltre alle borse di studio per i ragazzi di terza media, delle superiori e per i maturati con 100/100, c’è stato anche un riconoscimento speciale ai migliori 3 tweet sul Credito Cooperativo: la BCC Vicentino è vicina al modo di comunicare delle giovani generazioni pertanto premierà tre studenti che hanno elaborato un tweet relativo alla BCC.

In chiusura così il Presidente della Banca geom. Bersan: «Cari studenti per la BCC questa manifestazione vuole essere esempio di come scuola e territorio possono collaborare al fine di avvantaggiare la nostra comunità e focalizzare l’attenzione su voi giovani e sulla vostra formazione. La scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, apre alla responsabilità personale, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, introduce alla cultura della democrazia ed educa al futuro. La scuola raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono bravi studenti che conseguono risultati eccellenti e che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, ma anche quando studenti meno brillanti applicano nella vita lavorativa le conoscenze, il metodo, l’impegno, l’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola. La vita di un uomo non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso che coinvolge genitori, insegnanti, educatori e membri della comunità intera.

Con queste borse di studio vogliamo ricordare che la conoscenza va nutrita e coltivata e che deve essere sempre affiancata da sani principi morali. Infine, vogliamo augurarvi di continuare il vostro cammino scolastico con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà che avere finora dimostrato».


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